Laviamo le lenzuola del letto una volta alla settimana, il materasso una volta al mese, persino la fodera del cuscino ma, …prestiamo la stessa attenzione al cuscino in sé?
La maggior parte della gente crede che il cuscino non debba essere lavato perché rimarrebbe umido, favorendo così la comparsa di acari. Tuttavia, la realtà è che succede esattamente il contrario: se non si lava il cuscino almeno due volte all’anno, esso diventa il nido ideale di batteri, funghi e i già nominati acari.
Passiamo tra le 6 e le 8 ore respirando sul nostro guanciale, e non c’è da stupirsi se lo sporco si accumula! Per prima cosa, per un LAVAGGIO impeccabile, è necessario non ammassare nel cestello della lavatrice i vostri cuscini. Infatti, è necessario far muovere bene i cuscini durante il lavaggio affinché non si creino aloni, o macchie di detersivo.
Se i cuscini saranno numerosi, è necessario fare più lavaggi. Per quanto riguarda l’uso del detersivo quello liquido è l’ideale, infatti, al contrario di detersivi a scaglie o in polvere, contribuisce a non lasciare macchie o aloni scomodi da togliere in seguito e brutti alla vista, poiché viene maggiormente assorbito dalla superficie della biancheria.
Inoltre, il sapone liquido sul cuscino si inserisce meglio all’interno dei tessuti, lana o piume che lo imbottiscono, dando così anche un piacevole profumo. Per un tocco di morbidezza e delicato profumo, infine, si adopera l’ammorbidente.
Un altro passaggio utile al lavaggio dei cuscini è la centrifuga: essa infatti è fondamentale per una buona riuscita del lavaggio, agevolando lo scarico dell’acqua, facendo sì che l’asciugatura sia più rapida. I giri della centrifuga non dovranno essere inferiori agli 800/900 giri circa, mentre la temperatura, non dovrà superare i 40 gradi.
Bisogna sempre stare sempre attenti, inoltre, a non mettere in lavatrice i cuscini con strappi o scuciture: infatti essi nella lavatrice potranno creare seri pericoli all’integrità della vostra biancheria.
L’ASCIUGATURA, infine, è tanto importante quanto le precedenti regole di procedura per il lavaggio, poiché, se i cuscini non vengono asciugati con un certo criterio, essi rischieranno di impregnarsi ed emanare sgradevoli odori a causa del ristagno dell’acqua interna.
Per un’asciugatura perfetta, oltre a scegliere una durata adeguata, potrete aggiungere all’interno dell’asciugatrice alcune palline da tennis, in modo tale che non si creino grumi di lana o di piume e, nello stesso tempo, si asciugheranno con più facilità.
Se i cuscini dovranno essere riposti, accertatevi che anche all’interno essi siano perfettamente asciutti e non umidi.
Prima di lavare il cuscino in lattice, va innanzitutto verificato sull’etichetta che si possa lavare in acqua. In tal caso, esso va comunque trattato nella maniera più delicata: il più delle volte è indicato il “lavaggio a mano” che, nelle nostre lavatrici, è simulato con lo speciale programma brevettato Miele (PROGRAMMA “4”).
Come ogni volta che viene utilizzato tale programma, o comunque come regola generale, eventuali macchie vanno pre-trattate prima dell’inserimento dei capi in lavatrice. L’asciugatura del cuscino in lattice è sconsigliata in macchine asciugatrici: è piuttosto opportuno tamponarlo per bene con asciugamani puliti per eliminare al massimo l’umidità, quindi metterlo in un luogo asciutto, lontano dalla luce diretta del sole e, soprattutto, su una superficie piana.